Et fo balotà il mandato per li fanti dil levante, el qual monta ducati 6000, et archibusi 16, in loco di bombarde per la nave Soranza.
Item, fo terminato mandar i arzenti, sono a le raxon nuove di oratori venuti di Franza, in procuratia a ducati 6 la marcha.
De li patroni di le galie di Barbaria, sier Zuam Moro, sier Zuam di Garzoni, et sier Hironimo Capelo. Fu leto una lettera da Modon, di 12. Scriveno non haver danari, prega la Signoria li fazi far creditori, come le nave dil lhoro servito, et sono disperati.
Et fici scriver, per collegio, al capitano dil trafego: che dovesse dar li ducati 200, havia de li patroni per il biscoto a essi patroni, acciò di ditti danari si potesseno ajutar in armada.
Et da poi disnar fu fato gran consejo, et fato patroni a l'arsenal sier Alvixe Grimani, è di pregadi, q. sier Bernardo, et sier Andrea Loredam, va provedador a Corphù, q. sier Francesco, qual rimase da sier Andrea Loredam, è di pregadi q. sier Nicolò, vene per scrutinio.
[898] Da Sibinico, di sier Bernardin Loredam, et sier Nicolò Dolfin synici, di primo, et poi vene etiam dil conte in questa materia. Avisano turchi, 200 cavalli di quelli di Cazergo, hanno corso su quel di Sibinico et menato via anime 40, et licet havesseno fato comandamento a le persone dil teritorio si reducessono ai lochi securi, tamen non sono venuti per non abandonar li lhoro animali. Item, mandono una deposition di uno turcho preso, qual sarà qui sottoposta; et che turchi iterum hanno corso, ma nulla fato, perché con le barche haveano fato passar homeni 600 in lochi securi: solum turchi hanno amazà uno vechio et menà via uno puto; et che doman essi sindici si partono et vanno a Zara.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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