Dimanda li sia mandato munition.
     
      Da Cataro, di sier Francesco Querini rector et provedador, di 28, brieve. Manda le lettere abute, et nulla altro disse di novo.
     
      Di Alvixe Sagudino secretario, data in la galia di Cataro, a dì 28. Come era montato su ditta galia per andar a Dulzigno per esser apresso Pastrovichii; narra le nove sopra scritte, avisa saria bon mandar a Cataro el conte Zorzi Zernovich, perché otegneria la montagna negra, et che fusse presto.
     
      Da Budua, di sier Nicolò Memo podestà, di 28, [901] al provedador di Cataro. Li scrive queste nove abute da Dulzigno, dubita etc.
     
      Da Grisignana, di sier Domenego Corner podestà. Dubita di turchi non corano lì: dimanda li sia mandato munition.
     
     
      [1499 07 08]A dì 8 luglio. In collegio. Vene el prete di oratori di Franza, et presentò una lettera di l'abate di Santo Antonio di Viena, per la qual dimanda poter in li paesi di la Signoria, come par in la lettera, la qual sarà qui sotto posta. Li fo risposto si vederà.
     
     
      Copia di una letteradi l'abate di Santo Antonio di Viena
      scrita a la Signoria nostra.
     
      Serenissime illustrissime ac excelse princeps, magnifici et strenui ac potentissimi viri domini protectores et benefactores colendissimi. Post devotissimam atque humillimam commendationem, memores profecto sumus, serenissime princeps patresque conscripti, piae memoriae q. dominum Antonium de Rupemora praedecessorem nostrum, priscis diebus ad apostolicam sedem, ex parte regia, in oratorem destinatum, a romano itinere ad has partes divertentem transitum suum fecisse per civitatem vestras.