In questa matina feci balotar monition per Spalato, et praecipue per quelli tre castelli, zoè Almissa Stargrado, et Bisechio. Item, per Umago et Grisignana certa polvere. Et fo consultato la parte si meterà ozi per trovar danari.
Da poi disnar fo pregadi, non fu il principe. Et da poi leto le lettere, si redusse el consejo di X con la zonta di danari, ne la qual era sier Polo da Mula fo governador qual non era de pregadi, et questo per far certa ubligation di depositi di sal 1502. Et hessendo el consejo di X, vene le infrascritte lettere:
Da Zara, di rectori, di 4. Haver turchi esser a Tenina, mia 4 più in là, et esser venuto in campo uno novo bassà con zente, et stanno fermi, et dicono voler iterum corer su quel teritorio. Loro rectori fanno ogni provision, et in la terra fabricano, et [903] hanno ordinato a Nadino stagino preparati, et fazi segno quando turchi corerano. Item, haveano ricevuto il formento et le monition mandate, et haver per uno di Spalato, come 6 fuste di la Valona erano venute per Ragusi, et eri li sindici nostri zonzeno lì.
Di Sibinico, di sier Vetor Bragadin, conte, di do. Come dubitano turchi corerano su quel teritorio per esser pocho lontan adunati; et ha ricevuto lettere in la materia di haver homeni per armar galie, risponde mal si haverà, perché sono dispersi per quelle corarie, poi vardano li lhoro animali, potria esser dagandoli ducati 7 per uno, come fè il zeneral, si havesse.
Di Caodistria, di sier Alvise da Mula podestà et capitano, di 5. Esser stato a sopraveder li passi, et provisto a tutti.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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