Item, che la [906] compagnia dil ducha di Valentinoes veniva di qua da monti.
Da Bergamo, di rectori, di 5. Come el re di romani havia fato comandamento in scrittura a Ala et altri luogi: che tutti chi poleno portar arme debino andar in campo in suo ajuto, quali andavano mal volentieri.
In questa matina fo scritto a sier Zuan Malipiero et sier Valerio Marzelo, si parte ozi soracomiti, e comandatoli debino andar insieme, sì per custodia dil golfo qual per andar seguri. Et atento non si havia lettere da mar, che era gran fato, et dubitavano non fusseno le lettere intercepte da le fuste turchesche, fo dito si armava a la Valona, unde per collegio fo scrito a Corphù, scrivi lettere per la via di Otranto, etiam fo ordinato li penesi andasseno su le galie etc.
È da saper, intisi el ducha di Milan ha in questa terra che sono in la procuratia zoje in pegno per ducati 50 milia, zoè diamanti 4, balasi et perle quale sono in scatole bolade, et dà per ogni paga per il Monte nuovo ducati 4000 a l'anno. Item, intisi che al Cajero è contrade 18 milia e volze 40 mia; et che la rayna di Cipro si chiama schiava dil soldam, et ha di Cipro di provision ducati 4500, et di Asolo ducati 3500.
Da poi disnar, fo pregadi. E poi leto le lettere, intrò consejo di X con zonta di danari, fo ditto era per mandar a dimandar li ducati 50 milia al ducha di Milan li fono prestati su zoje. Et è da saper, non si sapea dove le fusseno, tamen niente fu fato per esser il tempo di mandar ducati 2000 di la paga, perhò che tre mexi avanti è ubligato a mandar li danari.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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