Item, è da saper tutte le galie grosse fin questo dì sono partide di sora porto, mancha solum una di Baruto di sier Zuam Morexini patron, et una di Alexandria patron sier Polo Calbo, per esser li albori roti et si conzano in arsenal.
     
      Da poi disnar, fo collegio el principe con li consejeri deteno audientia, et li savii si redusseno insieme a consultar.
     
     
      [1499 07 13]A dì 13 lujo. In collegio. Non fo nulla da conto, se non dil zonzer dil Placidio vien di Aste dal Triulzi, dicitur venuto per star qui secretario di questi do oratori francesi. Intrò li cai di X, et li savii ai ordeni andono a far li balestrieri di la galia sier Alvise Orio qual havia messo banco.
     
      Da poi disnar fo pregadi. Non fu il principe, et fono pochi per il gran caldo, tamen messeno l'opinion mia di le caravele.
     
      Fu posto, per tutte le tre man di savii, di armar da 20 fin 30 caravelle sono in questa terra di bote 100 fin 300 l'una, et sia dà libertà al collegio di tuorle: have 6 di no, il resto de sì.
     
      Et zà in questa matina era stà ordinato in collegio a li do executori ne armassene 16, con duc. 4000, et cussì feno.
     
      Item, li savii volseno meter la parte di le volte, ma non poteno, perché bisognava tuor licentia dil consejo di X.
     
      Fo fato uno di X savii in luogo di sier Marin Lion era intrado savio dil consejo: fono tolti tre soli, sier Marin di Garzoni fo podestà a Padoa, sier Antonio Trum fo consejer, quondam sier Stae, et sier Hironimo Zorzi el cavalier, fo ambasador in Franza.
     
      Item, per scrutinio fono electi tre provedadori sora la exation di danari, et rimase sier Hironimo Zorzi el cavalier, sopraditto sier Alvixe Venier fo cao dil consejo di X, q. sier Francesco, et sier Lorenzo de Prioli, fo avogador di Comun; fo sotto sier Baldasar Trivixan, fo cao di X.