Da poi disnar fo consejo per consultar molte cosse, et parlono su zente d'arme. Io non fui; vene lettere da mar.
     
     
      [1499 07 19]A dì 19 lujo. In collegio. Fo leto le lettere eri venute da Trani di sier Alvise Contarini, governador, di 11. Come quelli di Trani, inteso turchi veniva contra la Signoria, haveano strazà uno S. Marcho di una chiesia, et poi etiam un altro sora una caxa, non sa chi sia stato, voria licentia di darli taja, tamen consultato parse ad alcuni non la dar al presente. Item, scrisse, si trazeva formenti per la via dil castello, senza pagar cossa, in danno di la Signoria; et mandava lettere di Corphù d'importantia.
     
      Da Corphù, di sier Antonio Moro baylo, et capitano, di 2. Mandoe la deposition di uno citadin de lì, venuto da Constantinopoli, qual referisse in sumario questo: che a dì 24 l'armata ussì, va a Tenedo, dove il capitano dia aprir il mandato dove debi andar, la qual è di velle 350, zoè 100 galie, 19 nave a la quara, 3 galeaze, 90 palandarie, el resto schierazi et fuste fino a la suma, la qual vien a Corphù contra l'opinion di Embraj bassà, et porta legnami grossi 80 milia et menudi 60 milia; disse vol far uno ponte al Butintro, dove sarà la persona dil Signor, et distenderà la tenda, et farà do bastioni; et in lo exercito terestre è il Signor in persona, et el bilarbei el qual era 4 zornate lontan di Corphù, in certo loco; qual lo nomina, et vien al Butintro come ho ditto.
     
      [931] Item, Fait bassà di la Valona à fato edito tutti chi vol venir contra la Signoria a l'lhoro danni vengi, et vol retenir qualche corfuato per saper il numero di la nostra armata; siché avisano dil tutto la Signoria.