Urbim cavalcherà in Friul, zà 10 mexi non à auto danari; li oratori di Franza vol cavalli da la Signoria, quella non risponde, perché non voriano. Item, el Turcho vien a' danni di la Signoria. Et dil partir, a dì primo, dil provedador Zanchani, perché turchi vien in Friul, et dil partir di sier Andrea Loredam per Corphù, et dil tuor di ducati 18 milia a imprestedo dil zeneral, et dil mandar le galie grosse in armada, et dil retenir uno secretario di Mantoa, si disse esser stato dal Turcho. Item, el prefato Zuam Dolze dimanda danari da spender.
     
      Di l'amico fidel da Lion, di 6. Zanze assai: la impresa si frequenta, et il roy si aspeta, li picardi, scocesi et guasconi a furia vieneno zoso, et harà il roy 20 milia fanti, etc.
     
      Da Bergamo di rectori. Come hanno avisi: il [934] ducha di Milan oltra la descrition di zente fata, tuol ancora 15 milia fanti tra Adda et Tesin, quali vol pagarli, et vengi in suo ajuto.
     
      Da Brexa, di rectori, di 17. Come madona Catarina, fo mojer dil signor Rodolfo, era stata da lhoro et parlateli, lei oferse a la Signoria nostra arzenti et zoje per l'impresa contro turchi, disse non ha danari; l'hanno ringraciata. Item, di capi di lanza, quel da Gotolengo si offerisse etc. Et mandono lettere da Breno, di 16, di Piero de Federicis, li avisa che sguizari hanno brusà Slander, terra apresso Meran, et uno orator di Milan era stato in campo de' sguizari per veder di adatarli a la pace, nominato domino Galeazo Visconte. Et per un'altra lettera, essi rectori scriveno brexani haver fato il suo consejo, sono contenti di pagar il sussidio, et provederano.