Fu posto, per tutte tre man di savii, che quelli comprerano li danari di zudei da Padoa non hessendo più zudei, li sia dato tal cavedal di la Signoria nostra. Item, che il scosso ogni setimana de li pagamenti che fu suspeso fino novembrio, sia portà a li camerlengi di comun; et sier Hironimo Capelo andò in renga non per contradir a la parte, ma disse de uno zudeo era qui in prexon per debito con suo salvoconduto etc. Et dita parte have 8 di no, el resto de sì, et fu presa.
Fu posto, per li savii dil consejo et di terra ferma, di scriver al nostro orator in Franza che avisi 'l re de chi ne era stato causa a convocarne il Turcho adosso, et debi persuader sua majestà scrivi al papa et a li potentati et a li electori de l'imperio etc. Have solum 9 di no.
Et è da saper: sier Filippo Trum procurator savio dil consejo volea meter di levar el nostro orator di Milan, ma persuaso da tutti indusiasse, restò fino a luni, perché in questo mezo voleano far provision.
Venuto zoso di pregadi, zonse un gripo da Corphù con un corfuato porta la relation di l'armata turchescha esser ussita, et di sua mano messe in scriptis.
[1499 07 20]A dì 20 lujo. In collegio vene uno orator di la comunità di Feltre, nominato domino ... et portoe in uno sacheto ducati 800 per il subsidio cristiano, dicendo con parole afectuose li devano volentieri oferendo 500 homeni a la Signoria nostra, adeo fè lacrimar di dolzeza quasi tutti di collegio dil bon voler lhoro, et fo ringratiato assai per il principe, et fo ordinato scriver una lettera a Feltre, laudandoli assai.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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