Item, fo parlato di fare uno capitano di le fanterie: non c'è de nostri se non Zuam Griego, è capo di balestrieri in Friul etc. Fu aricordato domino Zuam Batista Carazolo è col ducha di Urbin, licet sia a governo di le zente d'arme, etiam è valentissimo et probato a tal mestier; altri aricordò Chiriacho dal Borgo, el conte Checho, el marchexe dal Monte, et Zuam da la Vechia, homeni experti, sono a soldo di fiorentini et verano perhò con la Signoria, perhò che alias volseno acordar. Item, uno Nicolò Marin, fo dil signor Ruberto di Sanseverim, sta ad Asola. Et fo parlato di molte cosse per l'impresa di Milan necessarie, ma nulla fu concluso. Et intisi le decime numero 4, pocho si scodeva, et non era stà scosso fin qui, computà il sconto dil pro di Monte nuovo, ducati 40 milia, quali per sier Bernardo Soranzo official a la camera d'imprestidi erano scossi, et questi di sussidio cristiano sarà ducati 25 milia, et li X savii tuttavia mandavano per brigata taxandoli etc.
[1499 07 21]A dì 21 lujo. Domenega in collegio. Vene sier Bernardo Bembo dotor et cavalier, venuto vicedomino di Ferrara, referì brieve: quel signor ducha mostra pio et è crudo, è gajardo di la persona et fa stravita. Item, li nostri capitoli si comenzavano a romper; et che si ha dolto di la liga fata con Franza, et questo per amor dil zenero ducha di Milan. Fo laudato de more.
Vene tutti do li oratori francesi: et disseno si haveano pensà, non hessendo le vie segure di mandar lettere, mandar Placido dal roy per la via di [943] Alemagna et per sguizari, et aviserà et intenderà il tutto: perché hora mai hessendo retenuti li corieri, siamo in aperto bello, et si la Signoria vol scriver scrivi, over li dicha a bocha.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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