Risposto si farà.
     
      Vene el conte Filippo di Rossi, tolse licentia, si parte doman, anderà poi con le sue zente in brexana, dimandò fusse scritto al re di Franza zercha li soi castelli in parmesana, etc. Li fo dato bone parole, et andasse aliegramente.
     
      Vene li do oratori brexani, domino Hironimo Avogaro et domino Zuam Batista di Piam, et disseno zercha il sussidio che voriano li exempti contribuissa. Or fo scritto fazi come fu del 1474. Item, disseno di la diferentia hanno con quelli di Salò, per alozar le zente d'arme; et andati fuora, sier Marco Sanudo avogador di comun, per esser stà podestà a Brexa, disse la sua opinion.
     
      Da Bergamo, di rectori, di 18. Zercha il subsidio cristiano, qual quelli citadini sono contenti a pagar, et hanno fato li exatori.
     
      Da Gradischa, di sier Andrea Zanchani provedador zeneral, di 19. Nulla da conto.
     
      Da Zara, di rectori, di 15. Come atendeano a fortifichar certo muro di la terra dove si potea sguazar et vegnir in la terra, et dimandono altre munitiom. Item, hanno: turchi esser ancora sotto Ostroviza, et in Bossina stava Scander bassà, et che haveano mandato a quel di Tennina pregando avisi, quello intenderano aviserano. Item, haveano fato far la descrition di le anime, mancava, a villa per villa, come par per uno libreto scritto, in summa di quel teritorio manchava homini da fati 674, femene et puti 1314, animali grossi et menudi 37987.
     
      Da Cataro, sier Francesco Querini rector et provedador, di 6. Come mandava de qui quel Ducha già explorator, al qual li dette scassido di corda perché non disse il vero, et ha confessà a la tortura non esser stà a Constantinopoli, ma una zornata lontan in altro loco dove trovò il Signor turcho et il resto di l'exercito, et di l'armata disse haver inteso lì in campo a bocha.