Item, questo li disse di le strade si andavano netando, et veniano sanzachi 6 con maistranze numero 5000 doveano andar in Narenta per far uno castello, dove alias solea haverlo l'Ongaro, et haverano lo petrame di uno castello diruto per avanti chiamato Braschianich: et si tal castello a Narenta si facesse, saria in danno grande di la Signoria nostra, sì per le ixole come per esser recapito di armata e da poter fabricar ivi legni navigabili, dove è molti legnami et comodità di sito, et saria lhoro reduto et guarentation. In fine, la lettera scrive non è da fidarsi di questi crainesi.
Et a questo preposito ponerò qui soto uno capitolo de una lettera, venuta per avanti di sier Marin Moro conte di Spalato, di 29 zugno, ad literam. "Ho considerato el paexe de la Crayna al presente soto el dominio dil Turcho esser de grandissima importantia de le cosse nostre, sì per rispeto del suo fortissimo sito come per la proibità de li habitanti, et anche per esser posto nelle viscere di questa nostra Dalmatia. El confin de la qual Craina da parte de ponente sono con Almisa, da levante con el fiume de Narenta, da mezodì la ripa del mar, da buora Radobilia et uno paese dil ducato ditto con Seazenila, in mezo dil qual è situata sopra la ripa dil mar una ponta dita Machari circondata da ripe altissime verso la parte del mar, la cui circonferentia volze per uno bon miglio, la parte che è verso terra ferma sono zercha passa 100, in qual facilmente et con pocha spexa per esser sabion se potria cavar et meter ditta ponta in isola, ne la qual ponta è una fontana viva belissima.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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