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      Di sier Valerio Marzelo soracomito, di 16, da Zara. Et poi disnar vene, a dì 15, in galia che andava verso Zara a trovar sier Zuam Malipiero, qual sarà longo, et li homeni ha con lui sono pocho da conto.
     
      Da poi disnar fo collegio insieme col principe et Signoria per meter hordine a l'impresa di terra. Vene il signor Bortolo d'Alviano al qual fo dimandato si se poria haver li fanti spagnoli di Roma; rispose credeva de sì, et lui scriveria a uno suo, di questo, et tolse licentia et si partì per cavalchar in Brexana. Et fono expedite lettere a Roma a l'orator con ducati 500 per spagnuoli, da li qual togli segurtà, et li fo mandato ducati 2000 per lettere di cambio. Item, fo scritto al ducha de Urbin facesse de lì 500 fanti, et fo parlato zercha Ludovico di Sermoni da Crema qual ha cavalli 80 senza autorità di pregadi, et parlò in suo favor sier Marco Antonio Morexini el cavalier savio dil consejo.
     
      Da Gradisca, di sier Andrea Zanchani provedador zeneral, di 22. Haver nova di l'apropinquarsi de' turchi, crede doman corerano lì, ha fato provision, pur è mal in hordine li stratioti et non hanno arme, le compagnie di Brandolini, Tuzo di Costanza et Bencivenga da Salerno sono pochi ... niun altro condutier non apar ascrito: che li feudatarii vengino fa di l'impossibele possibele. Et aricorda le provision, voria 100 curaze et 100 celadine, et orzi. Item, le aque sono grosse, dubita todeschi non sia d'acordo con turchi per quanto vede a li segni. Monfalcon non ha monitiom. Et manda lettere aute di Caodistria.


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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





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