In l'altra lettera di 16, [961] come il re à auto che 'l re di romani mandava in favor di Milan todeschi 8000, quali dia venir per la via di Trento e converà transir per i lochi di la Signoria nostra: aricorda il re si provedi. Item, che 'l cardinal Roam li à ditto fiorentini farà secondo come vorà il roy, et rompendo a Milan romperano anche lhoro, tamen, non ha prova autenticha. Et come misier Bonim da Liom, veniva in questa terra, dirà a bocha il tutto; manda lettere, va al prior di Alvernia et gran maestro di Rhodi, dil roy zercha l'armata. Item, li 250 zentilhomeni dil re si aviava, et mandava 100 marangoni in Aste chiamati verpelieri et 22 mureri franzesi; et par sia venuto uno secretario dil ducha di Lorena dal roy, et hali portato molte nuove de' sguizari; di le qual mandoe la copia. Item, San Piero in Vincula saria quella settimana a Liom.
     
      Da Turim, di Zuam Dolze, secretario di 20. Nulla di conto. De uno franzese stato per il re tre mexi per le terre de Italia a veder la volontà di quelle qual è zonto lì e à parlato col Marchial. Item, di la nova fo ditto dil corer di milanesi sotto Aste, e al contrario par misier Zuam Jacomo e monsignor di Obignì habino tolto certe ville e andati alozar su quel dil ducha di Milan. Et per collegio li fo scritto andasse in Aste a star lì con misier Zuam Jacomo.
     
      Di misier Zuam Jacomo Triulzi, fo leto una lettera drizata a li oratori franzesi sono qui, data a Quatordexe loco dil ducha de Milan a dì 18. Come li avisava esser lì venuti, perché intendevano in Alexandria esser zente ma niun li vene contra, hanno tolto do piaze bone, zoè Corgnenan e Soliers et Quatordexe, et questo fo eri a dì 17 avanti mezo zorno, et la sera 400 lanze fin vera il resto dil campo.