Contradixe sier Zuam Moro savio ai ordeni, dicendo che li syndici non porano menar quelli harà intromesso, etc. Et io Marin Sanudo li risposi, il ben sarà a le cosse di la Signoria lassarli quelli sono lì al presente, et come stava in pericolo la Dalmatia et l'Albania, et comemorai [969] tutta la potente armada avevimo, che fici piacer a quelli di pregadi ad aldir. Or fu mandata la parte qual zà la Signoria havia balotà; et sier Hironimo Querini era di pregadi fradello dil provedador di Cataro andò in renga per respondermi contra, et per esser l'hora tarda fo rimesso a un altro consejo.
[1499 07 27]A dì 27 lujo. In collegio. Vene do oratori di Cataro novamente venuti, ringratiò la Signoria de li provedimenti fati et munition mandate, laudò il rector lhoro, suplicò si tolesse Montenegro et Zupa, el qual Montenegro fa homini 6000, et è le mure di Cataro. Li fo risposto per il principe si consejerà.
Vene l'orator di Urbin, qual si parte questa sera et va a Urbin, disse ha una lettera, di 24, dil suo signor sottoscritta di sua mano, in risposta di quello li mandò a dimandar la Signoria per lettere per consejarsi. Aricorda domino Zuam Batista Carazolo primo homo de Italia per esser capitano di le fantarie, unde lui voleva deputar capo de li soi homeni d'arme 100 suo cugnado signor Zuane di Gonzaga, ma non vol per rispeto de la Signoria, ma darà tal cargo di esso capitano, de li 80 homini d'arme et 20 balestrieri a cavallo, a misier Morelo di Ortona et misier Julio Cesar da Perosa. Item, aricorda dei contestabeli esser lì do valentissimi: el conte di Carpegno et il conte di Starpeti, et il resto de' soi sono con fiorentini.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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