Item, el papa è in praticha tuor fiorentini in liga, et per tuor la terra et rocha di Nepi à mandato Zuam Cerviliom, el qual andava per le terre de' Colonesi et è stà fato prexon; et dicti Colonesi con 100 cavalli et 200 fanti hanno roto le strade, et sono venuti fin a Santo Sebastiano fuor di Roma, et il papa à posto guardie di zente a le porte, vol far fanti, etiam Colonesi fanno fanti, con li danari i hanno da Ascanio; et il formento in Roma è cresuto da 6 carlini fino a 10, la biava da 5 a 6; et che l'orator [971] di Milano partite, havia mandà a dimandar salvo conduto al papa di ritornar a Roma, et il pontefice non l'ha voluto dar; manderà le bolle per le decime.
Da Bergamo, di rectori, di 25. Come le lettere vanno in Franza non poleno andar segure per esser a Lecho uno comissario dil ducha di Milan chiamato domino Lanziloto de ..., che zercha tutti passano di là; aricordano la via de certi fachini stano a Padoa quali porterano securamente, et è de quelli proprii di Mixocho, siché mandono in drio le lettere.
Da Brexa, di rectori, di 25. In materia di zente d'arme, quale non voleno lhoro tochar danari, ma siano dati a li condutieri, perché non vol capisoldo. Item, voleno più di sovention di ducati 25 per il capo di lanze. Et che Placidio passò di lì, fu acompagnato in Valchamonicha, disse andarà securo.
Da Vicenza, di rectori, di 26. Zercha il sussidio cristiano: quelli citadini è renitenti a pagar. Item, quel passo di la Pertega, va in terra todescha, par al presente sia conzo, ita che pol andar uno caro che prima si andava con una pertega.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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