Intrò li cai di X, et da poi disnar fo gran consejo, et poi fo pregadi, et vene le infrascrite lettere. Et prima in collegio fo parlato di dar balestrieri 100 a cavalo a Sonzin Benzon da Crema, et 100 a Zuam Aldovrandin da Ravena, et 50 a Zuam Griego e trarlo di Gradischa, e mandarlo in brexana, et cassar lì Franco dal Borgo e creserli li balestrieri ha.
Item, fo divedà il trar de qui de' piombi per milanesi, che trazeva.
Item, fo comprà, per li provedadori sora l'arsenal sier Hironimo Venier et sier Leopoldo Grimani, assà rame per far artilarie nuove, et fo dato a Paulo da Canal, Albergeto et a Sperandio di Savelli.
Ozi in gran consejo, fu posto parte, per li consejeri, di resalvar la consejeria a sier Marchio Trivixan fino el retorni provedador di campo: have 134 di no, 1100 et più di la parte, et fu presa.
Da Crema. Di uno episcopo sta lì chiamato ... vol andar sufraganeo a Bologna dil cardinal Ascanio, qual è legato di Bologna, dimanda licentia. Li fo risposto per collegio non vadi.
Da Ferrara, di sier Hironimo Donado, doctor vice domino, di 25, eri venuta. Come a dì 24 partì Julio Taxom con 15 homini d'arme, il resto li va driedo sarano 180 homini d'arme et 100 cavali lizieri ma non ben in hordine. Si dice el ducha di Milan ha dimandato 200 homini d'arme per li soi danari al ducha di Ferrara, si ha excusato; et si dice etiam, la Signoria nostra li ha dimandato questo numero, et par quel signor vogli esser neutral. Item, è nova il signor di Hermes, fo fradelo dil ducha di Milan morto, è andato a Liom dal roy, et si dice franzesi s'ingrossa verso Alexandria.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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