Veneno li oratori di Franza, e ringratiò la Signoria di la comunication di la lettera di Milan, li fu fata eri, ma che l'orator voleva star qui 10 zorni, e questo non li piace. Li fo risposto si farà partir, da poi el nostro sarà zonto a Brexa; et lhoro disseno esser contenti per 4 zorni, et li fo ditto sier Marchio Trivixan si partiva questa note e tutto si poneva in hordine.
     
      Vene l'orator di Napoli per cosse private, voleva lettere di justicia a' nostri rectori di Puja. Et avanti de lui, sier Marchio Trivixam, va provedador in campo si parte questa note over domatina, tolse licentia dal principe e da tutto il collegio.
     
      Vene sier Zacaria Gabriel oficial a le razon vechie dicendo; l'orator di Milan havia dimandato li ducati 100 dil mexe, et perhò piacendo a la Signoria fusseno balotati, et alcuni di collegio non volseno maxime sier Filippo Trum procurator, tamen el ducha a dì 28 lujo dia mandar de qui ducati 2000 per il pro dil Monte nuovo e non li ha mandà.
     
      Vene li X savii zercha il tansar di le arte, etc.
     
      Vene uno spagnuolo, e portò una letera dil ducha di Medina, voria le galie di Fiandra andasse etc., la copia di la qual è qui posta.
     
      Item, fo parlato zerchi li contestabeli, et fo expedito li cavali lizieri, zoè 100 a domino Zuam [988] Aldovrandin da Ravena, 100 a Sonzim Benzom da Crema, altri 50 a Zuam Griego è a Gradischa, sicché ne arà 100, e vengi in brexana, et a Francho dal Borgo, a' balestieri 42, creserli 8, sia in tutto 50 e stagi a Gradischa.
     
      Item, fo terminà armar la barza patron sier Sebastian Moro, con grossi 22 per uno, ch'è contra la parte presa in pregadi, et non vulsi dir nulla, perché con afeto non si trovava zurme voleseno andar; et sier Albam Darmer, have ducati uno per homo; et fu sospeso di armar la galia Salomona.