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      Et haveano nova Scander esser soto Ostroviza facea reparar Tresam come scrisseno, et hanno guarde in la Corbavia et in la Licha se niun hoste de' turchi passasse de lì per andar in l'Istria o Friul. Item per una lettera di 26, prega la Signoria li dagi li ducati 100 li prestono sier Alvixe Bon q. sier Octaviam; quali zà li era stà fati dar.
     
      In questa matina. In collegio: prima fo scrito a Verona e Brexa dovesseno far cride niun presti a homini d'arme, arme da armarsi, soto pena etc. acciò tutti le dovesseno comprar.
     
      Item, fo balotato molte monition di l'arsenal per mandarle con burchi a Verona e de lì per terra in brexana in campo.
     
      Item, fo parlato zercha li contestabeli electi di una poliza, numero dieci per li provedadori, e fo gran disputa e nulla concluso; e li provedadori li voleva dar ducati 40 qui per uno e andasse in campo, e altri non li voleva dar nulla, unde fo ditto li mandasse da li provedadori in campo.
     
      Item, fo fato per collegio la comission a sier Vido Morexini, va pagador in campo, et porta con sé ducati diexe milia.
     
      Item, fo parlato di balotar li ducati 100 a lo episcopo orator di Milan per il mexe, et alcuni non volseno darli, etc.
     
      È da saper, el bonus in fontego è pocho, et a Mestre la farina valse ducati uno al ster: unde bisognava proveder.
     
      Da poi disnar, fo collegio, si redusse el principe e li consejeri e li cai di XL e tutti i savii, et fono lette le lettere venute a nona.
     
      Da Roverè, di sier Nicolò da cha da Pexaro [998] podestà, di 30. In la prima. Haver, per do sguizari, li campi, esser stati a le man, et esser morti in la bataja todeschi 10 milia, et che 'l campo di Venosa steva mal, et si levò a remor perché il capitano volea far la mostra senza dar danari; et che era venuto uno comandamento regio ai lochi vicini che comandava uno homo per caxa e tutti chi pol portar arme vadi in campo; et esser venuto uno per nome dil re preditto a tuor il possesso di Castelcorno, per esser morto sier Mathio da Casterbarco che quel locho dominava.


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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





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