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      Item, esser venuto uno todesco portò oro in lastre, ducati 6000, da Milan al re de' romani. Item, per l'altra di 31 lujo: come, per li soi tien a la guardia, era stà preso uno corier di Milan portava lettere in Alemagna, et ditte lettere le manda a la Signoria nostra, et il corier havia retenuto.
     
     
      Sumario di lettere intercepte per la via di Roverè
      andavano di Milan al re di romani.
     
      Primo, do lettere di domino Piero di Bonomo, overo di Trieste, orator cesareo a Milan, scrive al re di romani, di 27 et 30 lujo in zifra, la qual lettera tandem fu cavata per Zacharia di Freschi, secretario nostro, et scrive latine, et disse Sacrae Cesarae majestati: primo haver aviso la soa majestà voler mandar in ajuto dil ducha 1000 fanti di quelli è in Geldria, et 1000 alemani sagitarii, et 2000 carintii per la via di Trieste a Milano, et 1000 boemi, in tutto fanti 4000, conclude l'ajuto sarà tardo, et il ducha stava mal, non poteva più, li bisognava socorso et è in extremis; et esser tornà a Milan misier Galeazo di Sanseverin, et disse non poter contrastar a' francesi esso ducha con le zente ha, nonché a la Signoria nostra, et che quel stato è opulento: conforta il re mandi li fanti presto, et che la Germania è piena di zente, et sarà cossa picola a far a la regia majestà. Item, per l'altra di 30, li scrive come el ducha vol fuzer di Milan, harà al più 8000 cavalli boni, et 3000 cavalli lizieri, et fanti 12 milia, et che venitiani li vol romper a mezo avosto, et che 'l ducha ha 6000 cavalli, et 12 milia fanti non boni sparsi in diversi lochi, et il ducha di Savoja et il signor Constantin li è contra, li populi è in gran teror, et preso harano francesi uno castello, li altri si darano per esser li populi mal disposti contra il ducha; voria esso re li mandasse 6000 alemani presto, et che non soporta quel stato sia da' in preda a' soi inimici, et maxime questo paese grasso; et che 'l ducha lacrimava, poi disse, questo stato aspeta a vostra majestà più che a' francesi; et a che 'l re di Franza à ordinato [999] la prima terra non si darà debbi amazarli tutti, le qual lettere fo di gran importantia, et optime averle viste.


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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





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