Li fo rescrito li restituischa.
     
      Vene tre oratori di Zara, dimandono la Signoria nostra li ajuti per esser quel contado disiato per la incursion, et precipue taole; et fu comesso al nostro hordine li debi expedir.
     
      Vene domino Bernardo di Rossi episcopo di Cividal di Belun, et disse: come la Signoria alias li dette el vescovado di Trevixo qual fu contento a requisition di papa Innocentio cederlo a domino Nicolò Franco, qual al presente è a San Vito in trivisana in extremis, per tanto prega la Signoria vogli scriver a Roma non fazi altro fino non se li scriva; et cussì per collegio fu fatto.
     
      Et fo expedito do sopra l'artilarie in campo, videlicet Basilio da Scuola et uno nominato Comito, et datoli oficii seperadi.
     
      Item, el conte Zorzi Zernovich tuttavia era a la porta di l'audientia volendo intrar, et dir cosse, diceva, per ben nostro, per le cosse di Cataro, tamen niun el voleva aldir.
     
      Da poi disnar fu gran consejo, et fato podestà a Verona sier Andrea Barbarigo fu luogotenente in Cypri q. Hironimo, el qual morite prima andasse, et li savii si redusse in collegio.
     
      Da Roma, di sier Polo Capelo cavalier orator nostro, di 27. Come el cardinal Ascanio non rese Nepi, et a dì 24 a mezanote si levò da Neptuno con 4 galie dil re Fedrico, et navegò a porto Ercules su quel de' senesi dove smontò, et anderà a Zenoa, et la sua fameja va lì a trovarlo, et porta ducati 150 milia con lui, tra zoje etc. Et che l'orator dil ducha era tornato in Roma per dubito, et è col cardinal Sanseverin et orator di Napoli a la porta dil papa per haver audientia, el qual cardinal voria licentia mediante el cardinal di Santa Croce di andar a Milan, et il papa non ge la vol dar, et che Ascanio va per stafeta a Milan.