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      Et lo simele promette soa majestà far observare in tutto lo suo regno, accadendo tale cossa de li subditi et vassalli nostri. Et per questo prometemo a la majestà prefata del re don Fedrigo che la confirmatione di la paxe fata in fra la nostra gran signoria et sua majestà observarla, et non far lo contrario et contravenire, prometendo et jurando sopra al propheta nostro Mohameth et al-Curano a Dio omnipotente observarli pienamente et [1023] integramente ditta pace et amicitia, senza exeptione, diminutione et malignità alcuna. Et per major testificatione di pace et bona amicitia, per farla nota a li subditi et schiavi nostri la faremo publicare la presente paxe per lo dominio et stato nostro, comandando sotto gravissime pene che sia inviolabilmente observata; et lo simile promete la majestà sua far observare et fare bandire in tutto lo suo regno. Et per mazor fermeza de ditta paxe et amicitia, nui prefato gran signor et lo preditto re Fedrigo, volemo et dicemo che li presenti capitoli et tenore de quelli se debano sempre mai intendere bona fide, et senza fraude, calumnia et sinistra interpretatione; la quale paxe havimo fata con conditione che la majestà di re Fedrigo ne habia da mandare lo corpo di Gem sultan nostro fratello; la qual conditione, lo vostro ambasadore non ha voluto aceptare: et per la signoria nostra li è stato comandato che debia portare questa paxe a la signoria vostra, certificandola che havuto che haveremo dicto corpo, ogni dì per experientia vederà che con effecto crescerà de bene in meglio la nostra bona amicitia, e che non mancheremo mai in le occorenze di la majestà vostra.


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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





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