Item, ha intelligentia con terre dil ducha di Milan maxime con Cremona, et ha 300 homini d'arme et 600 cavali lizieri esso marchexe, e voria la Signoria il tolesse nel suo campo e dice che per tutto avosto esso re sarà in hordine a l'impresa. E ha ricevuto lettere sue di 11, e intese l'orator dil Turcho andato a Milan e quel di Milan al Turcho, dice sa certo el signor Lodovico è causa di tutto, etc.
Fu posto, per consejeri, che li provedadori vanno in campo possino portar arzenti per ducati 400 per uno a risego de la Signoria nostra: have niuna non sincere, nulla di no e tutti di la parte.
Posto, per li savii dil consejo, excepto sier Filippo Trum, atento domino Piero di Carthagenia era amalato, che la sua compagnia sia data a Filippo Albanese siché l'habi e si compia al numero di 60 homeni d'arme che son cavali 240, et a lui domino Piero li sia dato fiorini 20 al mexe di provision in vita sua [1028] a la camera di Padoa a bolete 10 a l'anno. Item, che molti homeni d'arme sono senza capo, et quelli è venuti da Milan siano dati a domino Antonio di Pii fino a la suma di 20 homeni d'arme ultra quello che ha al presente, et ditta parte have 21 balote di no el resto di la parte e fu presa.
Fu posto, atento che monsignor di Beumonte orator di Franza andava in campo e poi dal re, li fosse donato uno cavalo di valor di ducati 100 fin 120 e pagarli le arme a Brexa e uno pavion, e questo fazi li provedadori zenerali, oltra li ducati 200 se li dà al mexe per le spexe: ave tutto il collegio.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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