Fu posto, per li savii sopraditti, mandar Hironimo Zenoa in campo con provisionati 200 fati de qui e darli ducati 100 fino li conduchi in campo a li provedadori dove haverano le page; et parlò contra sier Filippo Trum procurator qual non era in parte e dete bota a sier Luca Pixani consejer, qual fu provedador in campo, e biasemò Zenoa; et li rispose sier Marco Antonio Morexini el cavalier savio dil consejo, et poi sier Luca Pixani e consejer, justificandosi esser stà provedador in campo et apresso francesi e non lontan come havia ditto sier Filippo Trum. E mandata la parte, 73 di no, 120 de sì e fu presa.
     
      Et fo licentiato el pregadi, et rimase consejo di X suso, fo ditto per dar certa taja vivo et morto a Marco da Martinengo.
     
      In questo zorno fu sepulto a San Zane Polo sier Nicolò Liom, procurator, et portato more solito per la piaza di San Marco, sonando le campane.
     
     
      [1499 08 06]A dì 6 avosto. In collegio. Non fo leto alcuna lettera per non ne esser, excepto una di sier Andrea Zanchani, provedador di Gradischa, di 4. Come mandava qui Coltrim inzegner, el qual fo aldito in collegio, et sier Marin Boldù, provedador lì, è idropico, voria licentia. Item, fo expedito Zenoa vadi con li fanti in campo, e datoli ducati 125, et balotà danari per 13 bombardieri per campo.
     
      Vene do oratori di Muja, dolendosi di uno di Caodistria venuto a Muja per governo di quella terra; laudono sier Ferigo Ferro, podestà lhoro, et la guardia si fa. Et a l'incontro fo aldito ditto di Caodistria fu mandato lì per il podestà, et disse come fu cazato via a furore di populo, et pocho manchò non fusse amazato, unde per la Signoria fu comesso tal cossa a li cai di X contra quel podestà.