Et fu fati tre cai di sestier, né altro fu fato, et compito di balotar tutte le voxe, et fossemo a balotar li 4 numerati 1465. Item, vene alcune lettere di Brexa di novità di seguito a Cremona.
[1499 08 07]A dì 7 avosto. In collegio vene uno messo dil principe di Rossano introduto per sier Marin Griti, et disse el principe preditto esser in uno schierazo zonto hora in questa terra, et presentò una lettera di sier Piero Nani governador di Otranto, di 17 lujo: [1030] avisa la Signoria di la venuta di esso principe de qui. Et li fo ditto per il principe dovesse dismontar et doman se li daria audientia, et ordinato mandarli alcuni zentilhomeni condurlo in collegio; el qual principe smontò, et per li soi parenti li fo preparato la caxa di Venieri in calle di le Rasse, et vene con persone 30. La condition sua, dirò di sotto.
Veneno li oratori di Franza, et disse: haver scrito lettere al roy pregando la Signoria le mandino, et che lui monsignor di Beumonte si voleva partir doman et anderia a Brexa, et cussì tolse licentia dal principe et dal collegio, et partì con quel capitano monsignor ... era quivi con lhoro, et li fono dati li ducati 200 per le spexe di uno mexe, et scritto a li nostri rectori dove el passava lo honrasseno, et al provedador che in campo lo meti di sora.
Da Crema, di sier Hironimo Liom el cavalier, podestà et capitano più lettere, di 3 et 4. Come eri el conte di Cajazo con 30 cavalli vene da l'Abacia di Ceredo, et passò sul cremasco, tamen poteva far altra via per andar a Sonzin, et passò mia tre apresso Crema, et li fo ditto cavalcando era in mezo de paludi, et per alcuni contadini li fo dimandato si erano securi et s'il ducha romperia, rispose il ducha non comenzerà a romper si la Signoria non comenzerà prima.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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