Item, avisa di uno messo nostro era stato preso con lettere in zifra, portava in Aste, le qual si drizava in Franza, et che le altre lettere replicate erano andate per altra via de Schelin, speravano anderieno secure.
Da Crema, di tre. Come havia fornita la torre di misier Anzolo Francesco di Santo Anzolo, tamen de homeni disse haverla ben fornita. Item, apresso Ceredo è una torre fo di misier Benzom, la qual etiam esso podestà havia fornita de fanti.
È da saper, prima vene sier Marin Liom electo procurator, vestito di panni lugubri per la morte di suo cuxin in loco di qual era electo, con li procuratori et parenti, et ringratiò la Signoria, et li fu date per il principe le chiave, et restò a sentar savio dil consejo.
Et fo lete alcune lettere da Brexa et altrove drizate a la Signoria zercha le cosse di Cremona; et di uno era col conte di Pitiano che tratava per il ducha di Milan. Et parse al principe meter tal cosse nel consejo di X, et cussì fono lecte con li cai, mandati tutti fuora.
Da poi disnar, fo consejo di X con zonta di collegio, et fo dato taja a domino Marco da Martinengo da Brexa, qual era andato a soldo dil ducha di Milan, ducati 3000 vivo, et ducati 2000 chi lo dava in le forze morto, di danari dil consejo di X, et quello el prenderà segondo l'esser suo sia provisto o di conduta o di provision, et che sia proclamado in termine di zorni 8 si apresenti, aliter la ditta taja habi locho; et fo expedito a Brexa lettere debi publicarla, et comandato credenza fino a Brexa se intendi, tamen tutti lo intese.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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