Item, in questi zorni fono retenuti per il consejo di X, do nostri zentilhomeni, sier Zuam da Molin q. sier Thimoteo e sier Francesco Contarini di sier Hironimo per mensfati haveano fato e barado uno certo franzese, et il terzo compagno sier Bernardin Dolfin q. sier Hironimo si absentò, et questi do fono posti in camera e steteno assà.
[1499 08 08]A dì 8 avosto. In collegio. Vene li 4 deputati e provisionati a l'arsenal per far artilarie, videlicet Sperandio Savello, Francesco da Venecia, Sigismondo Albergeto et Paulo da Canal, et Sperandio si dolse al principe non li era stà dà rame come li altri, et feva mior lavorieri; et sier Lunardo Grimani [1032] provedador sora l'arsenal li fo contra, et sier Francesco Zustignam patron in arsenal disse che li miera 50 di rame, fo comprato da Sboz, non è purgado e fa mal lavorier, e l'altra sorte è rame di Castamona.
Relatione di sier Marco Lipomano el cavalier,
venuto orator di Milan, fata in collegio.
Vene sier Marco Lipomano stato orator a Milan, dove fu fato dal ducha cavaliere, et referì la sua legation. Come a dì 3 aprile 1497 partì di questa terra et lasserà il successo per avanti, solum dirà dil presente: che 'l ducha à mal animo contra la Signoria nostra e si l'avesse potuto l'aria lui principià a romper, et havia dato hordine il Turcho rompesse, et il re di romani et lui a la Signoria nostra a un tempo, et che spera molto nel Turcho et nel re di romani, licet sia occupato con sguizari, et mandò misier Galeazo Visconte per adatarli a la paxe, ma vedendo non la poter far à perso la speranza di ditto re.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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