Item, harà 1000 cavali lizieri con 300 stratioti, quali parte havia prima, parte sono fuziti di Pisa, e parte di quelli la Signoria [1033] licentiò, et de ditti stratioti molti voriano potendo et volendo la Signoria venir di qua, ma non si pono partir. Item, de' danari havia il ducha si crede habi mezo milion de ducati, tamen per il meter di le taje mostra il contrario, et mandoe per tutti li citadini, et quelli di caxa Triulzi et li disse voler ducati 25 milia, et lo episcopo di Como di caxa Triulzi, zerman di misier Zuam Jacopo rispose: Signor quello farano i altri citadini nui Triulzi faremo, et mai ditti 25 milia ducati li darà di voluntà, et il ducha manazò misier Zuam Jacopo dicendo era ingrato contra di lui, lhoro risposeno non siamo con quello, siamo con vostra excelentia. Item, havia posto angarie a chiesie, excepto a li Oservanti, zoè toltoli la mità de l'intrada. Et che misier Zuam Jacomo era molto desiderado da li populi, et il puto fo fiol dil ducha morto era in libertà in man di la madre che stava in corte vechia, et che 'l signor Galeazo di Sanseverino havia pocha reputation da' soldati, né era amado perché non valeva in governo, tamen era valente di la sua lanza. Item, poteva con il ducha 4 quali tiravano danari, zoè misier Antonio di Landriam thesoriere, misier Bergonzio Bota, misier Marchesin Stanga et misier Gualtier. Etiam, esso signor Galeazo et il castelan di Puorta Giovia, Bernardin da Corte, et che misier Francesco Bernardin Visconte mostrava esser suo amico, ma intrinsico era amico di misier Zuam Jacomo, et quando fo per cavalchar disse al ducha non voler cavalchar perché l'havia 4 quali lo voleno ruinar dil stado con tuor dai populi e farseli inimici e misier Bergonzio li parlò contra, unde ditto misier Francesco Bernardin li disse te farò tajar la testa via da uno de miei famiglii, e lì fo gran parole per questo in Milan.