Item, el ducha è astutissimo, si serve di tutti e dassi riputation; et che non chiamava l'orator nostro, ma esso orator andava a trovarlo; et che esso ducha laudava il re di romani sopratutto, et diceva esser bon fiol di la Signoria nostra, et che quella pruovi et si offeriva publice, e hora diceva haver lui chiamà il Turcho, hora negava non è stato causa che 'l sia mosso. Et che recevuta la licentia esso orator tenne secreta, et andò dal ducha el qual era con l'orator di Napoli, et lo trovò che aspectava per haver audientia, et intrato esso nostro orator trovò il ducha solo, con misier Galeazo, misier Marchexin Stanga e do secretarii, et exposto di la licentia abuta el ducha diventò palido e disse quello scrisse per avanti, poi nel partirse andò da sua excelentia, e alhora li fè lezer la scritura il sumario di la qual ho scrito di sopra, tolse licentia e si partì; fo [1034] acompagnato dal consejo secreto fino a la porta, et vene l'orator poi di longo, et have dal ducha li ducati 100 dil mexe di lujo consueti. Item, era stato 28 mexi, et 7 di fuora, à abuto secretario prima Zuam Dolze quale andò a Turim, et Nicolò Ottobon era cogitor rimase suo secretario, qual ozi è partito et andò cogitor con sier Marco Antonio Morexini in campo, qual laudoe. Item, che venendo per camino trovò li populi si reducevano a le forteze, et a Bergamo era stà portà infina biava, etc. Fo laudato de more dal principe, comemorando sier Marco Lipomano el doctor suo avo, e dito referirà in pregadi poi.
È da saper in pregadi referì questo et altro, come dirò di sotto.
| |
I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
|
|
Signoria Turcho Napoli Galeazo Marchexin Stanga Zuam Dolze Turim Nicolò Ottobon Marco Antonio Morexini Bergamo Marco Lipomano
|