Vene sier Hironimo Zorzi el cavalier e compagni provedadori sora la exation. Come si provavano alcuni, è soracomiti e di X savii, in riscontro, quali erano debitori di la Signoria nostra; et per la Signoria fu mandato un comandamento che de caetero a gran consejo si vardi i debitori a ogni officio.
Vene sier Mathio Venier e sier Marco Antonio Loredan provedadori sora la Camera de imprestidi, dicendo era uno salariato di San Marco al dazio dil vin, qual non era necessario e saria buono sparagnar quelli danari, et li fo risposto dovesse veder di altri.
Da Turin, di sier Zuam Dolze secretario, di 30 lujo. Come sguizari el dì de la Madalena, a dì 22 lujo, deteno rota a' todeschi, erano 25 milia, e li tolseno artilarie. Item, dice non esser modo più mandar lettere de qui; et che de lì si fazeva zente, con li danari dil re di Franza, et che passavano zente franzese et artilarie di qua da' monti a la zornata, con molti guasconi in scorta.
Da Bergamo, di rectori, di 5. Come haveano expedito di pagar la compagnia di domino Thadio di la Motella e misier Anzolo Francesco da Sant'Anzolo.
Da Brexa, di rectori, di 6. Mandono una lettera di Zuam di Bulgari capitano di Valchamonicha, di 5. Li avisa di quelli animali tolti in la valle per todeschi, che erano de' agnelini. Et mandono un'altra lettera di domino Girardo di Federicis, li scrive pur di Valchamonicha che uno agnelin voria venir con 100 fanti sguizari a soldo di la Signoria nostra, siché quella ordeni come li par.
Da Vicenza, di rectori, di 7. Come haveano scritti homini 1500 e fanno star preparati, et che li danari dil subsidio si scodeva con lenteza, et fano che il teritorio contribuissa.
| |
I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
|
|
Hironimo Zorzi Signoria Signoria Mathio Venier Marco Antonio Loredan Camera San Marco Turin Zuam Dolze Madalena Franza Bergamo Thadio Motella Anzolo Francesco Sant'Anzolo Brexa Zuam Bulgari Valchamonicha Girardo Federicis Valchamonicha Signoria Vicenza
|