Et scrive tuttavia fazeva la compagnia, la qual poneva in hordine, et fin 10 zorni sarà expedita a' servicio di la Signoria nostra: per tanto dovessemo lassarli questo homo d'arme. Item, essi rectori scriveno come Zuam Maria Comito era zonto [1037] lì, va sora l'artilarie grosse in campo, et Basilio su le sotil.
Di sier Marchio Trivixam provedador zeneral, da Brexa, di 7. Come eri era stato a Gedi, et dil discorso lungo fato col conte, et che era venuto a Brexa per meter hordine a le vituarie, et doman verà lì el conte. Item, esser venuti da lui alcuni capi de fanti, et voriano una paga et meza, come è stà dà li altri de lì.
Da Crema, di sier Hironimo Liom el cavalier, podestà et capitano, di 6. Do lettere. Come il messo portò le lettere di Turin fo a Novara et trovò il ducha di Milan a Mortara qual li disse: per questa volta va a la toa via, ma non tornar. Per l'altra lettera avisa come el ducha et il cardinal Ascanio si aspectavano a Lodi, ma non veneno, et quel zorno vene il cardinal di Ferrara et poi andò a Pavia. Item, in Lodi esser do contestabeli Pauleto Albanese, et Cotim con 50 provisionati.
Da Pontevico, di sier Francesco Valaresso castelam, non scrive il zorno. Lauda Zuam da Feltre contestabele qual è lì con 50 fanti, et in rocha esser 60 fanti; et che ditto Zuam da Feltre era stato in cremonese stravestito per veder, etc., unde fo biasmà tal cossa per il collegio, et scritto a Brexa dovesse ordinarli non si partisse di la forteza.
Da Verona, di rectori, di 8. Come erano stati lì cittadini da lhoro a dirli quel contà non poteva patir tante angarie.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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