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      In conclusion voria haver il stato suo di reame; e disse havia seguito, el qual stato teniva parte il papa, e parte el ducha di Milan: pertanto voria recuperar quello li tien el ducha di Milan. Et fo mandato fuora, et consultato la risposta niun di collegio non sentiva impazarsi, ma poi per reputation li fo ditto si consejerà.
     
      Vene il signor Antonio Maria di Sanseverin, et disse era stà aspetar la Signoria nostra lo adoperi, hora vedendo non esser operato si vol partir, et anderà in loco, non sarà contra la Signoria, ma in favor, et vol esser servidor, tacite disse vol andar con Franza. Et mandato fuori li fo risposto bone parole, non si havia tolto niun condutier nuovo, et poteva esser certo era in gratia di sto stado, et andasse a la bona hora.
     
      Vene quel messo dil ducha di Medina, et fui causa di la sua expedition: fici far una lettera in risposta che piacque al collegio, ditto non si poteva far per queste galie di Fiandra per esser zà incantade, ma a le altre si vederia far cossa li fusse in piacer per l'amor li portamo, tochò la man al principe, et ave la lettera.
     
      Da Treviso, di sier Andrea Dandolo, podestà et capitano, di 9. Zercha il subsidio, et havia fato la descrition di homini da fati, sono ...
     
      Da Gradischa, di sier Andrea Zanchani, provedador zeneral, di 8. Come a Cremons loco dil re di romani si fortifichava. Et che li stratioti [1048] dimandavano danari di le sue page, et che quel triestin era in rocha retenuto, era fuzito per colpa dil castelam, qual à 6 compagni, non val mezo bezzo.


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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





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