Item, havia examinà quel stratioto fu a Cremons, datoli fuogo et corda, insieme col signor Carlo Orsini, et nulla hanno trovato di lui, et quel Franzi non pol haver in le man.
     
      Di Caodistria, di sier Alvise da Mulla, podestà et capitano. Come erano compiti li ducati 80 per li homini, mandò a la custodia di Montona et Castelnovo, perhò la Signoria volendo tenirlo mandi altri danari.
     
      Da Brexa, di rectori, di 8. Zercha Marco Rigo bombardier, etc.
     
      Da Bergamo, di rectori, di 6. Come misier Alexandro Cojom voleva cavalchar con la compagnia in campo, et vol sia fato comandamento a Feraga suo capo di squadra, è qui, vadi da lui.
     
      Da Padua, di sier Marco Antonio Morexini el cavalier provedador zeneral, va in campo, di 9. Come a hore 20 partì monsignor di Beumonte eri, et ozi lui partiria, et ha molti contestabeli con li fanti in brexana.
     
      Da Roma, di l'orator nostro, di primo, 4 et 5 eri era venute. Come eri a dì ultimo lujo spazò li fanti spagnoli per qui. Item, fo dal papa, et li expose di la lettera scriveva la Signoria a Napoli; et quella leta, el papa ringratiò la Signoria dicendo queste parole son grande, et disse el datario non havia trovà brievi per decime di preti a tempo di papa Calisto, et post multa disse voleva dar do decime a scuoder in do anni da' preti, et l'orator si dolse dicendo non era il bisogno di la Signoria fin do anni; et il datario è ferarese. Tandem el papa ordinò dar licentia di do decime per do anni, zoè do decime a l'anno oltra le do consuete, et questo per la guerra turchescha, et mandava le bolle et uno brieve, et in la materia di retenir il Buzardo, disse il papa non l'havia fato per esser suo cugnado castelam di Fano et vol prima levarlo de lì, et consejeria la materia di le censure con il reverendissimo Alexandrino et li altri cardinali palatini.