Et a dì 21 à parlato col zeneral, el qual tien la sia ussita per Ragusi, et lui disse è opinion cattiva, perché la va a Lepanto. Et che se intendeva in la Morea intrava tre flambulari, venivano per custodia di l'armata, che a terra anderà scorando fin a Lepanto. Item, el provedador Guoro mandò do galie da Cavo Schylo per discoverzer l'armada, perché intendea era levata da Caristo et andata a Cao Collana con hordine vista levasseno la galia Griona andasse a Modom dal zeneral, et la Sibinzana andasse a Napoli da lui. Et a dì 14 zonse a Napoli a hore 22 la ditta galia, dicendo haver visto fuogo a la volta di le Sydres a hore una di note, et zudegò che la passava a la volta de Cao Manlio, et la Griona andò a Modom dal zeneral, unde el provedador Guoro credè et si levò con tutte le galie la mattina con do contestabeli con page 230, et in canal di le Specie intese per do barchete l'armada non era passata. Quel zorno discargò tutti i soldati su la galia Contarini e una Candiota et mandoli a Napoli, et lui provedador con 5 galie sta su la volta in le aque di le Specie et di le Sydres, et spazò lui sier Nicolò Marzello soracomito a Modon al zeneral, et si partì a dì 18 lujo, et vene a remi sempre a contrario di venti. L'armata turchescha era a Cao Collona, mal conditionata di homeni, marinari la più parte cristiani, che si potesseno scampar scamperiano, à hauto un pocho di buora al vegnir a Cao Collona, et se investiva una con l'altra per non esser homeni pratichi al governo. Per quello intese per la via di Legena sono periti cercha velle 25 et una nave, et a dì 19 levò tre homeni, tra i quali uno da Corom, quali erano per forza marinari su l'armata tolti a Constantinopoli de le nostre nave, et scampono el zorno avanti a Santa Maura da una galeaza di botte 1000, che per tempo era scorsa lì, et par lui soracomito habi passato tra galiaze et la nave di Camollì, di mezo via, di botte 3000, et non li hanno fato molesta alcuna, la qual nave per tempo era scorsa, li fu lì tanto arente che si potea parlar, la qual nave è [1055] galiziana, tenia la volta di Cao Manlio, andava per scontrar el suo capitano, et Barbeta è nochiero di la galeaza in la qual era, et la ghà di janizari, zoè suo capitano; la nave di Camollì per quello dicono questi scampati havea homini 700, et la galiaza 600, sono in tutta l'armata zercha janizari 5000, sono velle in tutto 267, contade per lhoro a l'ussir dil streto, zoè galie 60, galiote 30, che voga do remi per banco, fuste grande e pizole zercha 40, nave da cheba 21, galiaze 3, et il resto palandarie, et schierazi cargi di monition et vituarie per mexi 6, perché anche lhoro scampati haveano el viver per tanto
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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