Item, esso capitano mandoe la deposition di tre schiavi fuziti. In consonantia come scrisse sier Nicolò Marzello, la copia di la qual è scritta per avanti, et pur ditti schiavi come scrive il capitano li fosse mandati per la galia Dandola. Item, aspeta hordine di la Signoria nostra di quello habi a far, hessendo l'armada separada.
     
      Item, dil ditto capitano apresso Sapientia a dì 23 a hore 23. Avisa dil zonzer di sier Francesco Zigogna provedador, et la galia Bolana et Polana grossa; conclude: consejerà con li provedadori come sempre à fato et non torà partido se non con l'avantazo, et che su dette do galie manchava assai homeni, maxime sulla Bolana, et pezo era haveano conduto lì stera 500 formento quali doveano discargar a Corphù, et la causa fu per non indusiar. Item, à ricevuto lettere zercha il capetan di le galie dil trafego, che havia messo su mori a far protesti a' nostri, etc. Ha trovà la verità, procederà, etc. Tamen disse mori farà omnino garbujo potendo. Item, manda la copia di una lettera, abuta da sier Sebastian Balbi castelam di Cerigo, zercha questa armada. Item, dil zonzer di la nave patron Francesco Tarlao quella note. Et manda una lettera, over deposition di la Cania zercha il prender di una palandaria di turchi a Chipsam, sarà scritta di sotto.
     
      Dil ditto, di 24, hore 21, ivi. La qual lettera è in conclusiom quello scrisse a Corphù, et si have per avanti dil propinquar di l'armada de lì di hora in hora, erano in hordine, etc. La qual non fu leta.
     
      È da saper in la depositiom di tre schiavi fuziti da le galeaze, disse questo di più di quello scrisse sier Nicolò Marzello par sia nave di cheba 24, et homeni 37 milia su l'armada, galeaze tre di 36 banchi l'una, con 200 gianizari per una, do nave grosse, una de bote 3000 su la qual è Camallì, et non sapevano dove la volesse andar, et che li gianizari voleva saper, et li fo risposto tutto el mondo non lo saperà.