In questo pregadi fu posto, per li savii dil consejo e di terra ferma, scriver ai rectori di Verona col senato, zercha il subsidio, nostra intention è pagi solum le cità e non el teritorio, et cussì sia scritto in altri lochi in conformità. Have 4 di no, el resto di la parte.
Item, fu posto, per li ditti, di far salvoconduto ai Focher e tutti altri todeschi merchadanti in questa terra per anni tre, come haveano rechiesto; et sier Francesco Trum savio a terra ferma, andò in renga e volea in ditto salvoconduto dir mal dil ducha de Milan et messe de indusiar, non li fo risposto. Andò le parte una di no, 45 dil Trum, 131 di la parte, e fu presa.
Item, fu posto per li ditti, che le volte resta a vender siano tolte in la Signoria, facendo desfichar, et svodarle, et in termine di zorni 8 chi le vol le pagi a raxom di 8 per 100, aliter li provedadori al sal fazi, etc. Have 8 di no, el resto dil consejo de sì, e fu presa.
Item, fu posto, per i consejeri, cai di XL et ditti savii, di scriver a l'orator nostro in corte pregi el pontefice voglii dar el vescoado de Cividal di Belun al reverendo prothonotario, fiol dil conte di Pitiano governador nostro, atento li tempi presenti: et mandata la parte tre volte, et volendo parlar sier Piero Vituri fo capitano a Vicenza, era zà comenzà balotar la parte, et non fu lassato per le leze. Have una non sincera, 44 di no, 109 di la parte, et licet [1076] volesse li cinque sesti a recomandar niun in corte per raxom de' benefizii, tamen, la Signoria terminò fusse presa, et fo di questo comandà grandissima credenza, maxime di le balote di no, etc.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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