Et li fo risposto per il principe: quanto a la prima si li daria in nota le decime, et dove dovesse dar li danari, di la patente farla dil nodaro electo. Fu chiamato dentro, et ditoli la Signoria era contenta; a chi dia dar li danari di fuora; a li rectori; et la spexa sia una per 100 di danari di le decime, et si drezi quando vorā alcuna cossa a li savii dil collegio sarano in settimana.
Da Brexa, vene eri di sier Marchio Trivisan, provedador zeneral, di 13. Come era stā in consulto col conte, orator francese et condutieri, et il conte disse voria redursi in campagna per veder le zente harā, et l'orator francese et li condutieri disseno, voriano andar col campo su quel di l'inimico; siché aspeta hordine nostro. Lauda Hironimo da Monte vice colateral, qual voria pagarse di quello č creditor di l'oficio suo de li danari di la bancha. Item, ā fato li contestabeli, come par per una poliza. Et che l'orator francese voria si tolesse con nui il marchese di Mantoa per esser a proposito, etc.
Et li savii alcuni feno lezer la risposta, consultata eri in collegio, di risponderli andasseno col campo in campagna sul nostro, acelerando, siano secreti, et inquerissa li andamenti de l'inimici et de' francesi. Et sier Filippo Trum, procurator savio dil consejo, era di altra opinion, volea andasse su quel di l'inimico, come ha consejā l'orator francese: nihil conclusum.
Di sier Vido Morexini pagador, da Brexa, di 13. Manda in nota li provisionati pagati, come par qui sotto li nomi.
Da Bergamo, di rectori, di 13. Come quelli vicini inimici hanno ditto voler ruinar el monasterio di Santa Maria di ... di l'ordine di Servi, posto sopra Adda, et de' provedimenti fa il ducha di Milan, et nove de' francesi etc.
| |
I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
|
|
Signoria Brexa Marchio Trivisan Hironimo Monte Mantoa Filippo Trum Vido Morexini Brexa Bergamo Santa Maria Servi Adda Milan
|