Fo balotato.
     
      Da Udene, dil luogotenente, di 14. Come a Cremons veniva assai todeschi, el qual loco è forte. Item, era stà menato lì uno stratioto da Gradischa, et la paga di stratioti è in camin, non è mandà la sua; et per avisi ha turchi a la fin dil mexe dieno correr.
     
      Da Ruigo, di sier Marin Zustignam, podestà et capitano. Come domino Antonio di Pii era stato lì, l'havia pagato, va in brexana, et Carlo di Strozi resta.
     
      Da Cividal di Bellun, di sier Hironimo Querini podestà et capitano. Zercha far far lanze 4000, justa i mandati. Item, di le tanxe di le taje era diferentia tra li cittadini et il contà, et fazeva far l'extimo novo, etc.
     
      Vene sier Jacomo Polani, padre di sier Vicenzo, et patron di una galia grossa in armada, scusando suo fiol era ben in hordine, et disse contra quello eri fo ditto in collegio per sier Anzolo Trivixam.
     
      In questa matina sier Alvixe Grimani introe patron a l'arsenal; et il loco di sier Andrea Loredam, è a Corphù, fo risalvato vacuo.
     
      Et andassemo tre savii ordeni, io Marin Sanudo, sier Zuam Trivizam et sier Vetor Capelo, con sier Zuam Jacomo Bafo, a far li balestrieri di la galia Salamona.
     
      Noto. In questi zorni, per hordine de li cai dil consejo di X, quali era sier Cristofol Moro, sier Piero Balbi, sier Nicolò di Prioli, o fusse posto di novo parte nel consejo di X, più non si dà balote fuora con li consegi, sotto gravissime pene a chi le darà; è comandato a Domenego Ceja et Francesco Zenaro compito el gran consejo presenti le polize ai cai di X, judicio meo fu optima cossa pur che lungamente li si oservi.