Item, fa far uno ponte su la Gogna. Item, questui fu a Casal, et have una lettera dil signor Constantin, perhò che tolse scusa andar a recuperar uno suo cavallo rubato, et ditto signor Constantin li diè una lettera drizata a [1097] esso podestà. Et che a uno locho era il ducha di Milan, qual menato costui davanti, visto la lettera dil signor Constantin, ordinò il mandato fusse lassato passar, et non aperse la ditta lettera. Item, fo in Aste dal Triulzi, al qual dete noticia chi era, et fu ben visto, et li disse: "di' a quel podestà, come a dì 13 marti saremo in campo, et anderemo a la rocha di Araz, et poi presa a Anom, demum a Mortara, et lì spianerò tutti li lochi si haverò resistentia, poi anderò a Vegevano, non vojo andar in Alexandria perché non la stimo, quando la vorò l'haverò, prega il podestà scrivi a la Signoria fazi dal canto suo il dover". Et che Placidio era lì in Aste, et Mezatesta corier, qual era zonto con le lettere lì. Item, ditto explorator fo a Turin dal secretario nostro, qual li disse haver scritto copioso, et nulla haver di novo. Item, portoli una lista di capetani, fanti, artilarie francesi erano di qua da' monti, qual l'ha de misier Zuam Jacopo, la copia di la qual mandoe. Et che a dì 12 fo in Aste et vete le zente tutte belle, et carete di artilarie noviter erano stà condute di qua da' monti, boche 28 oltra quelle era in Aste con assa' balote, le qual butano balote di tre pesi l'una zoè lire 40, et haver visto balote di ferro numero 4000, et assai numero di ferro et piombo in tutto con altre artilarie, et polvere carete numero 146 menate da cavalli 20, tal 14, tal 8 et tal 5. Et el signor misier Zuam Jacomo havia posto l'artilaria in Aste, et la polvere in citadela.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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