Item, el papa era stà causa caloniarlo lui habi fato venir turchi contra la Signoria; et dice per quella voglio poner il stato, il fiol e la vita, et che il papa era stà causa di la confusion de Italia; poi si scusa che Colonesi non fanno fanti, e vol esser bon fiol di la Signoria nostra. Et che 'l papa havia d'intrada ducati 50 milia in quel regno et do episcopati, et non voleva conferir beneficii a soa requisitione; et infine dice non molesterà il papa. Li fo risposto bone parole, per il principe, confortandolo cussì fazi. Poi l'orator preditto dimandò uno salvoconduto per uno orator dil suo re, uno di Milan et uno di Spagna, quali voleno andar di re di Hungaria per adatar le cosse zercha il matrimonio di la raina con quel re. Li fo risposto si consejerà.
Da Crema, di sier Hironimo Liom el cavalier podestà et capitano, tre lettere di 16 et una di 17. In la prima: come una bombarda era lì, chiamata la Guarda lonzi, non li stava ben la coda sicché non si poteva adoperar et era in la rocha. Per l'altra, che a dì 15 da sera, per uno venuto da Milan, intese franzesi haver preso la rocha di Araz marti fo a dì 13, et che per via di Lodi tal nova era confirmata, come a hore 5 di note l'haveno, et eravi dentro 415 fanti, quali si rese et fono spogliati e lassati andar. Item, che a queli confini si mutava spesso soldati ducheschi, et in Caravazo era homini d'arme 25 et 200 fanti, ma non sa si starano fermi lì. Item, quel Cazavillano citadin alexandrino, qual fo retenuto a Caravazo era stà mandato a Milan con alcuni balestrieri.
| |
I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
|
|
Signoria Italia Colonesi Signoria Milan Spagna Hungaria Crema Hironimo Liom Guarda Milan Araz Lodi Caravazo Cazavillano Caravazo Milan
|