Item, haver essi retori da altri da Brienza: che al monte di Brienza era stà fato la mostra di 6000 homini dubitano non fazi danno a quella valle, maxime a quella di San Martin, hanno fatto provisione per far star preparati li homini, et ordinato a le valle vicine dagi ajuto, siché non restano proveder al bisogno. Ha ricevuto lettere di la Signoria nostra che mandino exploratori, et cussì hanno fato.
Da Ravena, di sier Alvixe Venier podestà et capitano, di 18. Come erano zonti lì alcuni capi di li fanti spagnoli, vien di Roma per danari etc. Item, per un'altra lettera scrive: come uno Nicolò da Rimano fo condutier di la Signoria nostra li ha ditto, et mostratoli lettera di sua mano, che il conte Albertim, governa le zente di la madona di Forlì, veria a soldo di la Signoria nostra con 200 balestrieri a cavallo et 200 homini d'arme, et vol dar piezeria per ducati 25 milia, et à tre fioli tutti apti a far fati d'arme.
Da Zara, di rectori, di 11. Come el vayvoda Xarco era venuto lì, al qual con li syndici nostri li disseno la Signoria averlo conduto con 100 cavalli a ducati 3 per cavallo al mexe, et lui voleva etiam la biava tandem contentò senza, et prega si mandi li danari presto, qual zà à fato 60 cavalli, et è cossa di gran ben, a quelli confini osterà contra turchi. Item, quel Caxole voria il salvoconduto, pregano la Signoria si risolva, perché li havia esso mandato a dir che la Signoria in queste moveste dovea mandar a dir al suo ducha Corvino qualcossa. Item, hanno da Spalato, di 8: come turchi zercha 1000 sono passati i ponti, non sa dove vadino.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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