Item, voleno una lettera a li nostri rectori di Dalmatia possi trar formenti per tutto; et presentono una lettera dil capitano nostro di Raspo in sua racomandation. Et per il principe li fo risposto bone parole, et si consejeria. Et io expedì, coram principe et universo collegio, proposi l'orator dil conte Michiel di Frangipani nievo di esso conte Bernardin qual voria danari, monition e dice à soldo dil ducha Zuam Corvino; et fo balotato darli 10 barileti di polvere, et expedirlo.
     
      Da Brexa, di provedadori zenerali, di 19. Come receveteno lettere di la Signoria nostra di 17, andasseno ad alozar in campagna; et venuto il conte lì, et consultato insieme, et con l'orator franzese conte Alvixe Avogaro e misier Bernardin [1112] da Martinengo, terminono levarsi di Brexa e andar verso Chiari apresso ponte Oio, et perché doman è combustion non si partirano, ma marti over mercore anderano omnino, et hanno scritto a tutti li condutieri ivi se redugano. Item, par che queli di Brexa si doleno di guastadori et cari, e voriano li altri contadi e territorii partecipasseno, et haveano terminato lassar tra Quinzam e i Orzi 300 cavali et 500 provisionati per custodia dil brexan. Et era stà concluso con volontà dil conte, che 'l Carazolo capitano di le fantarie habi libertà sora i fanti e provisionati di darli morte; et il conte disse saria bon far uno capo di balestrieri e cavali lizieri quali sarano 1200, è ben che la Signoria nostra scrivi mandar Zuam Griego a questo effeto; tamen disse bisognava homo di autorità e saria buono el signor Bortolo d'Alviano, et il conte disse: Jacomazo da Veniexia venendo de qui over Filippo Albanese sarano perfeti; et sopra le artilarie il conte aricordò domino Antonio di Pii.