Da poi disnar, fo collegio. Si redusse li consejeri et savii, ma non il principe, et vene uno fante in colegio, venuto di provisionati di Trani, è zorni 18 partì, disse come ivi erano zonti corieri di Otranto disse haveano lettere dil capitano zeneral haver roto alcune velle di turchi et voleva meter la testa si non era vero. Era vero; et lui era venuto per mar, et voleva andar in campo a tochar soldi.
     
      Da Chioza, di sier Zorzi Pixani dotor, et cavalier podestà, di ozi. Come erano zonti ivi do oratori di Napoli, ozi sarano qui.
     
      In questo collegio, fo parlato mandar ducati 20 milia in campo, zoè il banco di Garzoni ne dia dar ducati 8000 al sal, et 2000 et più de contadi, pel resto auto di più, etiam i Lipomani ne dia dar. Item, tuor danari a l'imprestedo di banchi di Pixani et Agustini et ubligarli quelli sono in zecha, etiam tuor da sier Piero Balbi casier dil consejo di X, et ubligarli. Item, fo ordinà a la zecha batino etiam le feste, et fo mandato dal patriarcha a domandar licentia dil lavorar le feste, disse non la poteva dar, ma lavorando li absolveria.
     
      Item, fo parlato su la parte di le vendede di le caxe et scuoder dai debitori, era più di ducati 300 [1122] milia; et fono balotati et electi tre di collegio, uno per hordine, ad exequir la parte di le volte et andar a farle desfichar justa la parte, et rimaseno sier Polo Barbo el consejer, sier Domenego Marin savio dil consejo et sier Francesco Trum savio a terra ferma, et la mattina anderano; et si volea far uno exator a la camera de imprestedi in luogo di sier Marin Malipiero a chi Dio perdoni, et sier Polo Pixani et cavalier intrigò, volea dar sagramento.