[1499 08 24]A dì 24 avosto. In collegio, fo il dì di San Bortolomio sabado; et questa note vene lettere da mar per via di Trani per terra.
Dil capitano zeneral di mar, di 28 in galia apresso Modon. Come a dì 24 scrisse che l'armada turchescha era stata in golfo di Corom dove mandò sier Francesco Zigogna provedador, qual fu di gran conforto a quella terra, et l'armata turchescha navegando messe in terra a Ponta di Gallo, venendo sorse poi quella mattina di fuora di Caurera et Sapientia, et fè molti danni ivi, unde esso capitano fè consejo alla vella de investir l'armada preditta; et cussì a dì 28 quella mattina hessendo con le nave et galie grosse largado in mar mia 10 tutti volonterosi de investir, come cussì era stà nel consulto deliberado, et andando la nostra armada sora vento, vedendo li danni fati a Corom per ducati 1600, et a Legena et per tutto, et non esser da indusiar, adeo nostri erano in vista di l'armada mia 6 lontano, et si poteano veder benissimo, et tuttavia su l'avantazo sora vento, acciò con le provenze potesse investirla. Pur ditta armada turchescha ussite di l'isola mia 6, et poi sorse a Portolongo, et non parse a esso capitano andar in porto con la bonaza a investir, perché era più numero di la nostra, come scrive, qual hessendo stata in mar l'arìano investita perché turchi hanno navilii piccoli: poi disse non torà l'impresa si non vederà haver bon exito. Item, à lassato le nave e le galie grosse velizino in mar, et con le galie sotil era reduto verso Modon, et tutti sono di un voler de investir per esser necessario.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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