Dil ditto ivi, di tre avosto tenuta fin 4. Come nel ritorno di le volte à lassato le nave et galie grosse verso el Prodano su le volte, et lui capitano con le galie sotil era venuto ivi apresso Modom per conforto di Modom. L'armada turchescha è pur a Portolongo à gran bisogno di aqua, non ha se non salmastra et pocha, et ha disasio assai; et da domenega in qua ivi è ditta armada, et era di opiniom andar a Corphù, come per alcuni cristiani fuziti ha inteso, ma visto la nostra armada stava li per aspectar tempo, zoè le provenze cessino, et lavarsi, et dicono mai creteno trovar tanta armada a l'incontro, et la ditta cargò al Misistrà una bombarda grossa per venir a Corphù, ma visto la nostra dubitò. Item, le nave et galie grosse vanno velizando sopra el Prodano, et lui capitano con le galie sotil et gripi sta lì per star su le volte, et dice non meterà a sbarajo l'armata nostra, ma con ogni avantazo et segurtà torà il partido, spera in Dio arà gloria et ben et segureza dil stado. Et à ricevuto lettere di la Signoria nostra, di 5 lujo, con le lettere va al gran Maestro di Rhodi, et l'armada francese disse venendo li darà la lettera, et inteso il resto di le provisiom fa la Signoria tutti di l'armada sono aliegri, et spera con le forze haver vitoria non che zonzendo il socorso vien, et starà cussì aspettando ditto socorso, et partendosi lasserà ordine a Modon zercha l'armada francese li vengi drio. Item, par sia zonto [1124] in armada le do galie grosse Calba et Guora. Et manda uno sumario di zorni di le lettere à scritto a la Signoria nostra; siché continue avisa il tutto, et aspeta il socorso con desiderio.
| |
I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
|
|
Prodano Modom Modom Portolongo Corphù Misistrà Corphù Prodano Dio Signoria Maestro Rhodi Signoria Modon Calba Guora Signoria
|