Da Bergamo, di 21, di rectori. Come era venuto uno cittadin stato a dì 17 a Verzei. Dice el ducha di Milan non haver zente a la campagna, et in Novara esser 400 fanti et 50 lanze, et hanno gran paura per il tajar a pezi fanno franzesi. Item, ha inteso haveano preso Valenza; et che li stratioti erano fuziti over morti, perché a Milan fo fato una proclama a son di tromba che chi ha robe de' stratioti le dovesseno portar. Item, dice il re di Franza vien in persona a l'impresa, e con misier Zuam Jacomo Triulzi è persone 30 milia, et che in campo era zonto 3000 sguizari, zoè de' Franzesi.
Di Asola, di sier Piero Lombardo provedador. Zercha il subsidio, queli cittadini voriano la squadra fusse compresa dentro, etc.
Da Vicenza, di rectori, di 23. Come farano far 2000 lanze et le manderiano in campo. Item, Zuam Griego è lì amalato, la compagnia era aviata in brexana, balestrieri 150.
Vene l'orator di Franza e presentò una lettera dil roy a la Signoria drizata, data a Lion a dì 5 in franzese la qual fo letta. Prima dice haver da li soi oratori che nui perseveremo etc., prega il continuar, et che monsignor di Beumonte vadi in campo, et che esso re andava a castel Romorantino per tochar la [1132] man a la raina et a dì 24 saria ritornato a Liom, et andava per stafeta, et torneria per proveder poi a l'impresa. Item, esso orator mostrò una lettera scrive esso roy al papa solicitando scomunichi el signor Lodovico, et che era bon tuor fiorentini in liga, e scrive li vuol tuor si se dimostrerano contra el signor Lodovico et altro ut patet in litteris.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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