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      Item, eri ricevete lettere di la Signoria per Placidio, di 19, qual le lexe al cardinal per esser partito el roy licet fosseno replichate. Fono le prime per le qual intese a Milan esser prexon uno corier et il roy ha scritto al papa vogli scomunichar el signor Lodovico perché niun non li darà favor maxime per haver incità il Turcho; etiam scrisse a li electori di l'imperio. Item, quella matina il roy partite con tre cavali, il resto li va drio per stafeta, resta il cardinal con potestà regia. Item, per Placidio intese il Triulzi haver preso Spim loco verso il zenoese, era ben 700 homini dentro, di li qual ne amazò 100, il resto fato presoni e ruinato le mura. Item, per via dil ducha di Lorena ha inteso di sguizari, in la rota deteno al re, esser morti 300 zentilhomeni alemani et 7 conti. Item, a dì 3 monsignor di Ligny partì da Liom per andar in Aste, et monsignor di Biau fratello dil cardinal di Roam etiam, con 300 cavali, è venuto di qua da' monti. Item, era lì uno messo dil marchese di Mantoa qual vol star lì, come el dice, fino el suo signor habi risposta da la Signoria nostra. Item, Placidio ritorna, qual ha ditto al roy dil zorno e come si habi a romper, et che la Signoria ha tutto in ordine solum li mancha saper questo, etc.
     
      Vene domino Jacomo da Nola secretario dil conte di Pitiano con uno altro secretario noviter venuto chiamato Francesco ...; et expose il conte voleva da la Signoria ducati 2000 over li sia mantenuto la conduta juxta la promessa; fo mandato fuori per [1134] consultar et poi li fo risposto si scriveria a li provedadori il voler nostro.


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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





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