Et che 'l signor Galeazo ā voluto mandar soldati in Pavia, et quelli di la terra non li hanno aperto dicendo esser bastanti lhoro, imo hanno dato licentia a quelli volea scuoder le taje, et il [1151] campo francese va a Vegevene, et in Milan tutti straparlava, et dice si Pavia si perde, farā presto Milan novitā, et č stā do zorni a Milan, et dice č stā conduto in castello 300 some di farina.
     
      Da Brexa, di rectori, di 25. Haver per via di Pontevico le zente di misier Zuam Bentivoy andava a Cremona, et cussė le zente di Caravazo.
     
      Da Turin, di Zuam Dolze secretario, di 17 in zifra. Come il campo di francesi a dė 10 ussė fuori, sotto tre capi, misier Zuam Jacomo Triulzi, monsignor di Obignė et monsignor di Lignė, el qual monsignor di Obignė č amalato in Aste, non č venuto col Triulzi. Item, mandoe una lista di le zente francese qual sarā qui sotto, et che misier Zuam Jacomo ā mandato a dir a la Signoria nostra si mandi uno comissario in val di Aosta contra todeschi 6000 vien de lė. Item, monsignor di Bogoma fradelo dil cardinal Roam veniva di qua da' monti. Item, scrive di le 4 medaje fono presentade in Aste di bronzo, sopra le qual era insculpito una morte a cavallo che con una spada feriva uno San Michiel che apresso il cavallo haveva il diavolo sotto i piedi, et cadauna haveva una poliza, involupata in cuoro, ne la qual erano scritte varie biasteme a la citā di Aste, al re et a tutti quelli anderano contra Milan. Item, da Milan si ha far fanti et mandarli verso Alexandria, et tutti dice el judicio di l'impresa dipende da la Signoria, qual rompendo terminerā in do mexi.