Pagina (586/1091)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      In questa matina fo balotà in collegio molte monition per Udene, e terminato mandarli do contestabeli, e scritto a sier Domenego Bolani luogotenente quella comunità si aiuti dil suo la qual ha de intrada ducati 3200 e dia fabricar.
     
      Da Spalato, di sier Marin Moro conte, di 16. [1162] Come ha ricevuto la nostra lettera zercha la risposta dovea far al messo dil ban di Jayza, scrive zà averli scritto, tamen risposta molto cativa e di gran zanze, per la qual danna il re de' romani, dice non ha messo di mandar per caxon di turchi, pur vederà.
     
      Noto. Fo scritto a Ravena dovesse mandar in l'arsenal quelle bombarde vi era, et questo perché bisognava per la caxa.
     
      Da poi disnar fo gran consejo et scrutinio. Et hessendo reduto, vene lettere di campo le qual ivi fono lete per Zacharia di Freschi acciò tutti intendesse il passar dil nostro campo.
     
      Di campo di 26 hore do di note date apresso Fontanelle. Come quel zorno con gran pioza, fo luni, si levono et passò Oio juxta l'hordine dato, et mandò a dir a quel loco di Fontanelle si rendesse, et quelli mandono le chiave, et cussì alozono con gran pioza in campagna ivi apresso, et ha posto Michiel Marchesota con la soa compagnia dentro. Item, erano venuti homeni di lochi acquistati, zoè Covo, Antignano, Calze, Barbate et Piuminengo, da lhoro provedadori a zurarli obedientia; et a hore 20 feno consulto nel pavion dil conte governador quid fiendum, erano nove condutieri videlicet, il signor Bortolo d'Alviano, il capitano di le fantarie Carazolo, il conte Filippo di Rossi, il conte Zuam Francesco da Gambara, domino Thadeo da la Motella, domino Antonio di Pii et Filippo Albanese, e il conte propose di andar col campo a Cremona per non vi esser il conte di Cajazo ivi, qual era andato a Pavia, et d'Alviano disse era meglio andar a questi lochi videlicet Sonzino, Caravazo et Mozanega, per non se li lassar da drio, et il conte intrò in questa opinion et cussì tutti per caxon etiam di le vituarie, et cussì farìano; crede ditti lochi non aspeterano a rendersi, etiam in campo non è tutte le zente nì l'artilarie, et manderano uno trombeta a rechieder ditti lochi di plano, et hanno mandato a Pontevicho a far levar il ponte per voler mostrar di far quella via, et doman poi anderano col campo a ditti lochi non si rendendo; et haveano levato alcuni di Fontanelle e mandati a Brexa per esser quasi tutti gibelini et brembaneschi, afermano non si sparagnerano etc.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





Udene Domenego Bolani Spalato Marin Moro Jayza Ravena Zacharia Freschi Fontanelle Oio Fontanelle Michiel Marchesota Covo Antignano Calze Barbate Piuminengo Bortolo Alviano Carazolo Filippo Rossi Zuam Francesco Gambara Thadeo Motella Antonio Pii Filippo Albanese Cremona Cajazo Pavia Alviano Sonzino Caravazo Mozanega Pontevicho Fontanelle Brexa