Hanno ricevuto lettere che li ducati 500 mandati al governador è per la compagnia vechia, et che li condutieri maxime Filippo de Rossi et li fanti voriano danari, et haveano inteso che li ducati 20 milia se li manda.
El collegio steteno ozi a far alcuni contestabeli de li 2000 provisionati si fa di le nostre terre per mandar in campo.
Da Chioza, dil podestà. Come eri passò li fanti [1163] spagnoli, et ozi queli di Urbin, et doman passerano le zente d'arme dil ditto ducha, quali vanno di longo verso il Polesene nostro.
Da Ragusi di 12, di domino Bernardo Gondollensis abbas Melletensis, idest da Meleda. Avisa la Signoria come Scander bassà fa zente e andarà verso il Friul et Istria, è homo indiavolato, astuto etc. Item, il signor Turcho si ha per via di Scopia è andato sopra la marina, va veloce, et dove zonzerà lui zonzerà la sua armata. Item, ringratia l'armata nostra non han fato danno nel passar al loco suo di la Meleda come fo fato per avanti, siché ricomanda il suo locho a la Signoria nostra.
[1499 08 29]A dì 29 avosto. In collegio, prima fo leto le lettere:
Da Roma, di l'orator, di 21. Come l'orator di Napoli, Milan et uno nontio dil cardinal Ascanio, eri venuto lì, fono dal pontefice, et l'orator nostro fue da soa santità per saper. Li disse erano stati li ditti per acompagnar ditto camerier di Ascanio, qual li referì il zonzer suo a Milan, et la contenteza di populi, è terminà poner la zente in campo, haver visto assà danari e zoje. Item, che li subditi di Milan hanno contentà pagar 15 milia provisionati, et uno cittadin li dà ducati 40 milia, et cussì li altri per mantenirlo in stado, debilitar le cosse franzese, dice che la Signoria nostra non ha 400 homeni d'arme quali tien secondo il consueto.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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