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      Item, mandono [1165] una lettera di nove li scrive quel zorno Hironimo di Gavardo qual sta in caxa per la morte dil fradelo. Ha di Cremona nova il ducha volea 30 milia ducati in do termeni in zorni 15, la mità in 8 dì, l'altra mità in altri 8 dì, li cittadini recusano, et che marti a dì 29 sarà il primo termine; li merchadanti hanno serano [sic per: serado/serato] le botege, et andando il nostro exercito farà moto et si dariano: la qual lettera statim fo scrita a li provedadori in campo.
     
      Da Verona, di 27. Come hanno fato consejo zercha il pagar dil subsidio cristiano da poi il recever di la segonda lettera nostra, et haveano parlato non poter per la impotentia lhoro, et la Signoria nostra non dia far cossa nova, voleno mandar soi oratori de qui, et li hanno electi per dimandar non fusse derogado per haver da far col territorio etc.
     
      Da Vicenza. Come Zuam Griego era lì stava mejo, et va Padoa, zercha li danari per le spexe di cavalli di oratori francesi.
     
      Noto. Antonio di Ruberti cittadin padoan et Piero Brazadelo da Bergamo erano in questa terra per nome dil marchexe di Mantoa, et disseno a li capi di X, con li qual tratavano, che uno fradelo dil Marchexin Stanga era zonto a Mantoa, et il ducha vol dar al marchexe quello el vol et Casal mazor et altri lochi, et che 'l signor non vol, aspetando risposta da la Signoria; habino lettere, va a li cai, et perhò fono mandati tutti fuora di collegio et lecte. Etiam Zuam Doria zenoese era a la Signoria per haver audientia secreta, credo per le cosse di Zenoa vol darsi a' franzesi.


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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





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